SPannolinamento
"Estate, è arrivato il momento dello spannolinamento!"
“Ha 3 anni, a settembre inizia la materna: devo togliere assolutamente il pannolino!”
“Non dice né cacca né pipì, si rifiuta categoricamente di andare sul vasino!”
Quante volte ho sentito queste frasi dalle mamme!
Spero che questa pagina serva a fare un po’ di chiarezza.
INIZIAMO!
4 errori da non commettere
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Rimettere il pannolino dopo averlo tolto
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Forzare il bambino o la bambina
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Fare paragoni con altri bambini
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Premiare con regali o ricompense eccessive
Segnali di prontezza allo spannolinamento
I segnali non sono uguali per tutti i bambini, ma di solito si suddividono in fisici, cognitivi, emotivi/sociali e comportamentali.
Segnali fisici
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Rimane asciutto per almeno 2-3 ore durante il giorno o durante il pisolino (la vescica trattiene più a lungo).
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Ha scariche regolari e prevedibili.
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Mostra consapevolezza di ciò che accade nel corpo (ad esempio si ferma mentre fa pipì o lo dice).
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Riesce a salire e scendere i pantaloni da solo (autonomia motoria di base).
Segnali cognitivi
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Comprende e segue semplici istruzioni (“Andiamo in bagno”).
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Sa riconoscere e nominare parole come “pipì”, “cacca”, “vasino”.
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Dimostra interesse per bagno, vasino o WC osservando gli adulti o altri bambini.
Segnali emotivi e sociali
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Mostra desiderio di indipendenza e di “fare da solo”.
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Vuole imitare i grandi e si sente orgoglioso dei piccoli successi.
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Manifesta disagio con il pannolino sporco o chiede di essere cambiato.
Segnali comportamentali
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Si isola in un angolo tranquillo per fare i bisogni (segno di consapevolezza).
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Si tocca il pannolino bagnato o prova ad abbassare i pantaloni.
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Dice “ho fatto la cacca” o “sto facendo pipì” durante o subito dopo.
Se, dopo un’attenta osservazione, pensate che sia il momento, proseguite con la lettura!
Come iniziare:
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Qualche mese prima, acquistate un vasino da lasciare in bagno, così che il bambino lo veda e ci prenda confidenza.
VASINO consigliato -
Comprate anche un riduttore (meglio se con scaletta) da alternare al vasino.
RIDUTTORE consigliato -
Procuratevi dei libri a tema, utili per introdurre l’argomento.
LIBRI consigliati -
Lasciate che il bambino scelga colore e modello di vasino/riduttore: così si sentirà più coinvolto.
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Evita vasino con musica o troppo particolare potrebbe distogliere l'attenzione dalla sua vera funzione.
Primi approcci
Già dai 18 mesi, quando il bambino è in grado di camminare e spogliarsi da solo imitando i genitori, si può cominciare a proporre la possibilità di lasciare il pannolino.
⚠️ Non bisogna “togliere” qualcosa, ma offrire un’alternativa in più.
Ecco perché il termine spannolinamento non è del tutto corretto: stiamo insegnando al bambino a usare la toilette.
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Invitiamolo a sedersi sul vasino anche vestito, se non vuole abbassare il pannolino.
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I bambini imparano emulando i genitori.
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Saranno loro a scegliere se preferire WC o vasino.
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Non serve chiedere di andare in bagno “quando scappa”: se è concentrato nel gioco, sarà sempre troppo tardi.
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Il vasino va tenuto in bagno, non in giro per casa.
Importante
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Anche se non fa subito cacca o pipì, è fondamentale che impari a usare correttamente il bagno.
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In viaggio o in contesti particolari, non invitiamolo a fare i bisogni nel pannolino o nel “mutandino”: lo confonderebbe.
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Una volta iniziato il percorso, non rimettete il pannolino: rischia di creare confusione.
Giorno e notte
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Non tutti i bambini che tolgono il pannolino di giorno riescono subito a farlo anche di notte.
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Non è incapacità “di volontà”, ma una questione fisiologica: il controllo sfinterico notturno matura col tempo.
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Ogni bambino ha i propri tempi.
Uscire di casa durante lo spannolinamento
Quando si inizia a togliere il pannolino, uno dei momenti più delicati è affrontare le uscite. È normale avere un po’ di timore, ma con i giusti accorgimenti diventa più semplice per tutti.
Mutandine trainer
Per le prime uscite sono molto utili le mutandine trainer: assomigliano alle mutande normali ma hanno uno strato assorbente che trattiene piccoli incidenti. Permettono al bambino di percepire comunque la sensazione di bagnato, favorendo l’apprendimento, ma ti danno anche un po’ di sicurezza in più quando sei fuori casa.
Vasino portatile
Può sembrare comodo portare sempre con sé un vasino da viaggio, ma in realtà rischia di diventare una “stampella”. Il bambino potrebbe abituarsi a usarlo ovunque, rendendo più difficile il passaggio al bagno vero e proprio. Meglio accompagnarlo gradualmente ad usare i bagni pubblici o di amici e parenti, così impara fin da subito che ci sono diversi contesti in cui può fare i suoi bisogni.
Consiglio pratico
Prima di uscire, ricorda sempre di proporre una sosta in bagno e porta con te un cambio completo, così sarai tranquilla anche in caso di imprevisti.